Nel 2024, il settore edile continua a evolversi verso pratiche più sostenibili, con l’adozione di tecnologie all’avanguardia e l’uso di materiali ecologici. Questo cambiamento risponde non solo alla crescente consapevolezza ambientale ma anche a nuove normative e richieste del mercato. Le imprese edili sono ora orientate a ridurre l’impatto ambientale dei loro progetti, aumentando l’efficienza energetica e minimizzando gli sprechi.
Ecco alcune delle principali tendenze nel settore della progettazione e costruzione sostenibile per il 2024:
1. Bioedilizia e materiali naturali
L’uso di materiali ecologici, come legno certificato, paglia, terra cruda e canapa, sta diventando sempre più comune. Questi materiali offrono vantaggi in termini di isolamento termico, durabilità e riduzione delle emissioni di CO₂. Il legno, ad esempio, è un materiale rinnovabile e presenta un impatto ecologico molto inferiore rispetto al cemento e all’acciaio, pur mantenendo ottime caratteristiche strutturali.
Inoltre, la bioedilizia integra materiali naturali con tecniche di costruzione che rispettano l’ambiente, come i tetti verdi e le pareti vegetali, che migliorano l’isolamento termico e acustico, riducendo il fabbisogno energetico degli edifici.
2. Tecnologie a basso consumo energetico: Edifici ad energia quasi zero (nZEB)
Con l’aumento della domanda di edifici ad energia quasi zero (nZEB), progettare edifici che consumino pochissima energia è una delle priorità per il 2024. Questi edifici sono progettati per ridurre il consumo energetico grazie a soluzioni come l’isolamento termico avanzato, infissi ad alte prestazioni, ventilazione meccanica controllata e sistemi di riscaldamento e raffreddamento più efficienti.
Gli edifici nZEB spesso sfruttano fonti rinnovabili come pannelli solari fotovoltaici o sistemi geotermici per coprire il loro fabbisogno energetico, riducendo notevolmente le emissioni di CO₂.
3. L’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili
Un’altra tendenza importante è l’uso di materiali riciclati o riciclabili, come il cemento eco-sostenibile o l’acciaio riciclato. Questi materiali non solo aiutano a ridurre l’impatto ambientale durante la fase di produzione, ma facilitano anche il processo di smaltimento a fine vita dell’edificio.
Il cemento eco-sostenibile, ad esempio, può contenere ceneri volanti o scorie di fornace, riducendo la quantità di materie prime utilizzate e abbassando l’impatto ecologico.
4. Stampa 3D e prefabbricazione
Le tecnologie di stampa 3D e la prefabbricazione off-site stanno rivoluzionando il settore edile. Questi metodi consentono di costruire strutture più velocemente, con maggiore precisione e riducendo gli sprechi di materiali. La stampa 3D, in particolare, permette di utilizzare materiali eco-compatibili come bioplastiche o cementi riciclati, garantendo una costruzione sostenibile.
La prefabbricazione, d’altra parte, permette di costruire componenti fuori dal cantiere, riducendo i tempi di costruzione e minimizzando l’impatto ambientale grazie a una gestione più efficiente dei materiali e delle risorse.
5. Sistemi di raccolta e gestione dell’acqua
Nel 2024, l’attenzione alla gestione delle risorse idriche è cresci